Quest’anno il Museo Astrup Fearnley celebra 25anni di arte moderna nella capitale norvegese attraverso una serie di mostre ed eventi: ci siamo uniti alle celebrazioni e abbiamo visitato la collezione permanente del museo e la mostra con opere di Nate Lowman.
L’edificio, completato nel 2012 e progettato da Renzo Piano, si trova in una location privilegiata. Un lato volge verso l’entrata del fiordo, punto di riferimento per le barche che entrano e lasciano la città, e dall’altro osserva la città, con il suo municipio, il porto e il forte.
La sua posizione è ideale come rifugio nella stagione invernale, ma è anche una location perfetta per godersi il mare e il giardino nelle lunghe giornate estive.
Dopo soli due passi dall’entrata del museo la prima opera che si trova è Mother and Child (Divided) di Damien Hirst, un benvenuto piuttosto potente alla collezione permanente del museo che prosegue quindi con un’altra istallazione di Hirst God alone knows e i lavori su base fotografica di Gilbert & George.
Al momento della nostra visita era allestita una mostra sul lavoro di Nate Lowman: attraverso la manipolazione di diversi elementi della cultura pop dai graffiti alla pubblicità è in grado di create il suo proprio stile narrativo per riflettere sulla cutura e la società americane.
Al secondo piano, la collezione permanente continua con i dipinti di Martin Kippenberger, David Hockney e Anselm Kiefer. Dopo la visita al museo vale la pena continuare a visitare questa parte della città, Tjuvholmen: un’estensione artificiale della penisola costruita sull’acqua, con bei caffè, ristoranti e negozi.

Entrance to the Oslo Astrup Fearnley Museum

Exhibition in the Oslo Museum of Modern Art

Mother and Child (Divided) by Damien Hirst

Photography by Gilbert & George

Work of art by Nate Lowman

Painting by Nate Lowman

Painting by David Hockney